Nuova Riveduta:

Genesi 27:44

rimani laggiù, finché il furore di tuo fratello sia passato,

C.E.I.:

Genesi 27:44

Rimarrai con lui qualche tempo, finché l'ira di tuo fratello si sarà placata;

Nuova Diodati:

Genesi 27:44

e rimani con lui un po' di tempo, finché la collera di tuo fratello sia passata,

Riveduta 2020:

Genesi 27:44

e trattieniti lì qualche tempo, finché la furia di tuo fratello sia passata,

La Parola è Vita:

Genesi 27:44

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 27:44

e trattienti quivi qualche tempo, finché il furore del tuo fratello sia passato,

Ricciotti:

Genesi 27:44

starai con lui un po' di tempo, finchè non si calmi il furore del tuo fratello,

Tintori:

Genesi 27:44

e stai là un po' di tempo, finché il furore del fratello tuo non sia passato,

Martini:

Genesi 27:44

E con lui ti starai per un poco di tempo, fintantoché si ammansisca il furore di tuo fratello;

Diodati:

Genesi 27:44

E dimora con lui alquanto tempo, finchè l'ira del tuo fratello sia racquetata;

Commentario abbreviato:

Genesi 27:44

41 Versetti 41-46

Esaù concepì malizia verso Giacobbe a causa della benedizione che non aveva ottenuto. Egli si incamminò così sulla via di Caino che ammazzò suo fratello poiché Abele aveva ottenuto quell'accoglienza divina di cui egli si era reso immeritevole. Esaù cercò di impedire a Giacobbe e alla sua discendenza di avere il dominio togliendogli la vita. Gli uomini possono rifiutare i consigli di Dio, ma non possono cambiarli. Per evitare guai Rebecca avvertì Giacobbe del pericolo e gli consigliò di scappare per la sua salvezza. Non dobbiamo ritenere troppo vicini alla saggezza e alla risolutezza anche i figli più promettenti e pieni di fede, ma bisogna custodirli per tenerli fuori dalle vie del male. Quando leggiamo questo capitolo, ci accorgiamo che non dobbiamo seguire il migliore tra gli uomini se questi non agisce secondo la legge di Dio. Non dobbiamo rendere cattivo il bene che ne può venire e viceversa. E sebbene Dio annullò le cattive azioni riportate in questo capitolo per adempiere ai suoi scopi, tuttavia vediamo il suo giudizio su di loro e le conseguenze dolorose che riguardarono le parti. Era il privilegio e il vantaggio particolare di Giacobbe trasmettere queste benedizioni spirituali a tutte le nazioni. Il Cristo, il Salvatore del mondo, doveva nascere in una qualche famiglia e Giacobbe fu preferito a Esaù, secondo la santa volontà di Dio Onnipotente, che certamente reputa meglio quello che è più adatto e ha diritto a dispensare i suoi favori a piacimento in quanto vede giustamente, Ro 9:12-15.

Riferimenti incrociati:

Genesi 27:44

Ge 31:38

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